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Settori di ricerca

1. Sistemi Intelligenti | 2.'Ingegneria del Software | 3. Nuove forme di Interazione fra Utente e Calcolatore | 4. Fondamenti dell'Informatica

1. Sistemi Intelligenti, articolato nei seguenti temi:

a. Machine Learning e Data Mining
Scopo di questa ricerca è approfondire gli aspetti teorico-formali alla base dell'apprendimento automatico induttivo e mettere a punto sistemi e metodi per la scoperta di conoscenza e per il Data Mining, che fanno riferimento a modelli computazionali di apprendimento diversi (Inductive Logic Programming, Numeric-statistical empirical learning, symbolic-conceptual learning, incremental learning).

b. Knowledge-based neurocomputing
L’idea-forza di questo tema è che la conoscenza possa essere ottenuta da, o rappresentata mediante, un sistema di neurocomputing, in forma simbolica o ben strutturata, ad esempio mediante funzioni booleane, automi, regole o altre forme che siano comprensibili agli umani.

c. Computer imagery e pattern recognition
Questo tema di ricerca è orientato verso strumenti e metodologie per il pattern recognition e la elaborazione di immagini. Offre la possibilità, ai partecipanti a questo curriculum, di acquisire una formazione orientata sia verso la ricerca teorica che verso le applicazioni legate alla progettazione ed allo sviluppo di sistemi avanzati per l’interpretazione automatica di documenti e di immagini.

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2. Ingegneria del Software, articolato nei seguenti temi:

a. Experimental Software Engineering
Questo tema adotta il metodo sperimentale nella valutazione dei metodi e degli strumenti utilizzati nella costruzione ed evoluzione del software. L’obiettivo è di costruire un corpo di conoscenze credibili, in quanto basate su un processo iterativo di costruzione/verifica dei modelli, che permetta di sviluppare software in modo tempestivo ed economico, con le caratteristiche di qualità desiderate.

b. Produzione del software in rete
Questa attività di ricerca è mirata alla comprensione di come l’evoluzione delle tecnologie di Internet influenzino le caratteristiche architetturali delle applicazioni distribuite e le modalità del lavoro cooperativo per lo sviluppo del software. Tale comprensione è finalizzata alla proposizione di nuovi modelli e strumenti a supporto della produzione del software in rete.

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3. Nuove forme di Interazione fra Utente e Calcolatore

a. Nuovi paradigmi di interazione
L’interazione fra Utenti e calcolatori evolve secondo due direzioni principali: lo sviluppo di modi di interazione sempre più ‘naturali’, e quindi orientati verso nuove categorie di utenza e capaci di adattarsi alle loro esigenze e l’accesso a mezzi di calcolo differenziati e ubiqui. Le due forme d’interazione richiedono l’inserimento di forme di intelligenza nell’interfaccia dei sistemi, che consentano di andare incontro alle esigenze degli Utenti mediante una loro rappresentazione in modelli realistici e un adattamento dei modi di presentazione dell’informazione.

b. Sistemi interattivi visuali
Questa ricerca si propone di studiare i metodi per la definizione ad alto livello della sintassi e della semantica dell’interfaccia e del linguaggio di interazione. L’utilizzo di questi metodi semplifica il disegno ed il progetto di sistemi visuali consentendo la generazione automatica di ambienti visuali che permettano un'interazione adattata all’utente finale. La teoria delle sentenze visuali si presenta come una teoria complessiva della comunicazione basata su immagini, che permette la definizione di linee guida nel progetto di sistemi visuali, sfruttando l'esistenza di specifiche formali per garantire la correttezza dell'interazione.

c. E-learning
Quest’area di ricerca è orientata verso i metodi per la progettazione, lo sviluppo e la gestione di sistemi per la formazione su rete. I problemi di metodo da affrontare, in quest’area di ricerca, riguardano la definizione di nuovi paradigmi per la formazione e lo studio dei metodi di comunicazione digitale che consentano di raggiungere gli obiettivi formativi in utenti con diverse caratteristiche.

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4. Fondamenti dell'Informatica


Negli ultimi anni, si va delineando un approccio alla complessita' di calcolo denominato "Implicit Computational Complexity". Esso persegue la ridefinizione delle classi di complessita' mediante operatori invece che mediante limitazioni a-posteriori nelle risorse, con obiettivi (a) di ricerca di base volte a meglio capire (ed eventualmente separare) le classi; (b) applicativi. Il contributo di Bari a questo tema di ricerca riguarda la definizione di gerarchie molto fini di classi e la definizione di frammenti di linguaggi ad alto livello che consentono di esprimere solo computazioni a complessita' predefinita.

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